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ARGO Insurance & Wholesale Brokers Srl - Tel. 0424.522532 r.a. - [email protected]

VANTAGGI E BENEFICI PER GLI ASSICURATI

Proposte assicurative specifiche per:

  • Beni vincolati
  • Ville
  • Palazzi
  • Dimore storiche
  • Elementi architettonici
  • Parchi e giardini monumentali
  • Affreschi
  • Opere d’arte
  • Mobili d’antiquariato
  • Tappeti
  • Argenti
  • Gioielli e preziosi

Intervista con il dott. Andrea Scotton

a cura di Giampietro Zuliani

"Motivi, Vantaggi e Benefici per gli assicurati."

L’ Associazione Ville Venete ha in corso una convenzione assicurativa a favore dei Soci. Si tratta di un’assicurazione specifica per le Ville Venete, stipulata con il Gruppo AXA XL tramite la Società ARGO Insurance & Wholesale Brokers Srl. Ho voluto rivolgere alcune domande al dott. Scotton Andrea di ARGO Broker in modo da affrontare questo argomento con chiarezza e semplicità.

Tutti noi abbiamo un assicuratore di fiducia ed una Compagnia di riferimento. Perché dovremmo cambiare?

L’assicurazione di una dimora storica richiede condizioni e prestazioni specifiche ed una particolare attenzione. Si tratta di un immobile unico, un’opera d’arte e come tale va trattato anche dal punto di vista assicurativo. Il mercato assicurativo propone un’ampia gamma di polizze per le abitazioni o per il condominio, ma sono poche le Compagnie che offrono polizze specifiche per le dimore storiche.
Le polizze “tradizionali” per l’abitazione, anche se prevedono garanzie molto estese, di fatto risultano essere inadeguate per un bene culturale.

Lei mi vuol dire che se stipulo una normale polizza per la casa o per il condominio non mi vengono pagati i sinistri?

Non dico questo, tutte le polizze rispondono per le garanzie prestate e nei limiti previsti contrattualmente. Quello che voglio dire è che i criteri di valutazione del danno, la copertura dei beni artistici, i tempi previsti per il ripristino del fabbricato e alcune prestazioni possono risultare insufficienti o completamente escluse. Per fare un paragone è come dover scalare una vetta alpina indossando le scarpe da ginnastica. Potrebbe sembrare una buona scelta quel tipo di calzatura, ma al momento di affrontare una ferrata o un ghiacciaio emergono le difficoltà e probabilmente con quelle calzature non riesco raggiungere la meta.

Lei dice che solamente poche Società di assicurazione hanno nel loro “catalogo prodotti” delle polizze specifiche dedicate ai fabbricati storici, viceversa, la maggior parte delle Compagnie vendono delle polizze per la casa che possiamo definire “generiche” e di fatto non rispondono interamente alle esigenze del proprietario delle Villa Veneta.
Si spieghi meglio e affrontiamo uno alla volta gli argomenti.

Il proprietario di una Villa Veneta, consapevole della fragilità del proprio patrimonio e che voglia assicurare il fabbricato contro una serie di insidie, per prima cosa deve verificare la “definizione” di fabbricato riportata in polizza. Potrà constatare che in tutte le polizze tradizionali nella definizione di fabbricato sono espressamente esclusi gli elementi architettonici di valore artistico (affreschi, statue, colonne …). Questa grave limitazione non è prevista nelle polizze specifiche per l’assicurazione di dimore storiche e nella “Convenzione Ville Venete” in particolare.

Capisco che per un “bene culturale” come lo è una Villa Veneta, escludere dall’assicurazione affreschi, decori, stucchi, statue, colonne marmoree ecc. non è una limitazione da poco. Ma andiamo avanti, sono più di uno gli argomenti che dovremmo affrontare.

Procediamo quindi con lo stabilire il valore da assicurare. Generalmente viene assicurato il “valore intero” dell’immobile. Il Codice Civile (art. 1907) prevede che si debba assicurare l’intero valore del bene e che, in caso di assicurazione parziale, l’assicuratore risponda degli eventuali danni applicando la “regola proporzionale”. Per capirci, se assicuro la mia casa per 50 mila euro ma il suo valore è pari a 100 mila, in caso di sinistro la Compagnia mi rimborserà (in proporzione) solamente il 50% del danno perché sono “sotto assicurato” del 50%. Ma se è relativamente facile valutare il costo di ricostruzione di un immobile moderno, risulta particolarmente difficile valutare il costo di ricostruzione di una dimora storica, dovendo rispettare i vincoli imposti dalla sovrintendenza dei beni culturali. Il rischio della proporzionale è molto elevato.
Per una dimora storica è importante poter assicurare A PRIMO RISCHIO ASSOLUTO, vale a dire assicurare fino ad una somma indicata in polizza, indipendentemente dal valore totale del bene (la deroga dell’art. 1907 del CC) e la “Convenzione Ville Venete” prevede questa possibilità.

Ho capito, è una buona scelta assicurare a primo rischio, una formula molto più semplice e che non lascia appigli all’assicurazione per cavillare sulla stima dei beni. Poi mi diceva che ci sono altre particolarità che caratterizzano le polizze per le dimore storiche in generale e specificatamente la nostra convenzione...

Un’ altro argomento è quello della determinazione del danno. Le “tradizionali” polizze della casa assicurano la ricostruzione a nuovo del fabbricato, secondo il criterio di funzionalità, con l’uso dei materiali e delle tecniche della moderna edilizia. Questo criterio è inaccettabile per un edificio d’epoca e la “Convenzione Ville Venete” assicura la ricostruzione ed il restauro con l’uso dei materiali e delle tecniche dell’epoca, con maestranze qualificate e in conformità ai vincoli imposti dalla sovrintendenza.

Mi rendo conto che la differenza di indennizzo potrebbe essere molto significativa. Abbiamo esaurito l’argomento oppure c’è qualcos’altro?

C’è un altro aspetto importante che credo vada considerato. Come ho poc’anzi accennato, le “tradizionali” polizze della casa assicurano il valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato, purché ci sia l’effettiva riparazione o ricostruzione dell’immobile assicurato e a condizione che cò avvenga entro 12 mesi (in qualche caso 18 o 24 mesi) dalla data del verbale definitivo di perizia.
L’esperienza mi insegna che i tempi della burocrazia sono molto lunghi, come pure i tempi di realizzo dei restauri ed il limite temporale di 12 mesi diventa un capestro. La “Convenzione Ville Venete” non prevede alcun limite temporale per il restauro o la ricostruzione.

Continuiamo a parlare del fabbricato, ma gli oggetti d’ arte facenti parte del contenuto sono assicurati?

Si, è possibile assicurare anche il contenuto e non solo l’arredamento domestico ma anche gli oggetti d’arte, gioielli e arredi antichi, strumenti musicali antichi, tappeti di pregio e quanto normalmente trattato sui mercati dell’arte e dell’antiquariato.

Va bene, lei mi ha detto come e cosa assicurate, ma non mi ha ancora detto in quali casi...

La polizza/Convenzione Ville Venete è molto ampia. Prestata nella forma all risks, assicura qualsiasi evento non espressamente escluso, e le esclusioni sono veramente poche. Non sono esclusi e quindi sono assicurati, non solo le comuni prestazioni offerte normalmente dal mercato: l’incendio, l’acqua condotta, gli atti vandalici, gli eventi atmosferici ecc. ma anche gli eventi catastrofali quali il terremoto, l’alluvione, gli allagamenti, l’inondazione, le frane, le valanghe, il bradisismo … la portata delle garanzie è fuori dal comune. Non sono esclusi pertanto sono assicurati anche i danni da furto, rapina, estorsione.
E’ assicurato anche il patrimonio arboreo, le piante, il parco.

Sono coperti anche i danni a terzi?
Molte delle nostre Ville sono aperte al pubblico per visite, vengono organizzati eventi, mostre etc.  La Polizza prevede la copertura anche dei danni a terzi dovuti a nostra responsabilità per l’organizzazione degli eventi?

Si, è possibile assicurare la responsabilità civile derivante dalla proprietà e dalla conduzione della dimora storica e la responsabilità civile della vita privata.
La garanzia è estesa alla responsabilità che derivi dall’organizzazione di attività ricreative varie, aperture al pubblico per visite, congressi, manifestazioni, fiere, mostre, simposi, eventi culturali ecc., compreso il montaggio, l’allestimento, la conduzione e lo smontaggio di stand, di palchi ed altro. Inoltre, se la dimora storica è adibita ad attività economica (azienda agricola, attività ricettiva, ristorante ecc.) è possibile estendere la garanzia alla responsabilità civile dell’attività.

I cambiamenti climatici in corso hanno aumentato l’intensità e la frequenza di fenomeni atmosferici devastanti. Quanto e come vengono assicurati, per esempio, i danni provocati da una tromba d’aria?

Ha ragione, sono episodi sempre più frequenti e la nostra convenzione assicura tutti gli eventi atmosferici quali le trombe d’aria, uragani, bufere, tempeste, neve, ghiaccio, gelo, grandine, vento e qualsiasi altra manifestazione meteorologica. La polizza/ Convenzione Ville Venete si contraddistingue rispetto alle polizze tradizionali del mercato proprio per l’estensione della copertura. In caso di danno la polizza prevede uno scoperto a carico dell’assicurato del 10% con il minimo di €uro 2.500,00. Il massimo di risarcimento è pari all’80% della somma assicurata.
Per esempio, ipotizziamo un fabbricato storico assicurato per €uro 3.000.000,00 che abbia subito un danno di €uro 80.000,00 al tetto, causato da una tromba d’aria. La polizza copre i danni da eventi atmosferici fino a €uro 2.400.000,00 (80% della somma assicurata), viene liquidato l’ammontare del danno dedotto lo scoperto del 10% (80.000,00 - 8.000,00) per un totale di 72.000,00 €uro.

Quando succedono questi fenomeni, i parchi ed i giardini vengono fortemente danneggiati. La nostra convenzione prevede il risarcimento di questi danni?

Purtroppo, la polizza/convenzione Ville Venete non prevede la copertura dei danni a fiori, arbusti ecc. e non è assicurato il deprezzamento per il giardino, il parco o per l’intero complesso, ma è possibile assicurare le piante ad alto fusto che, in seguito al sinistro, siano cadute o debbano essere abbattute. In questo caso sono assicurati, oltre alle spese per l’abbattimento e lo sgombero, i costi di reimpianto con piante di uguale o analoga essenza, di medesima età o, nel caso non sia possibile, della massima età disponibile sul mercato.

L’Italia è un paese fragile e assistiamo con sempre maggiore frequenza a
fenomeni estremi, catastrofali ... fiumi che straripano, allagamenti, frane, terremoti.
Mi può spiegare come viene indennizzato il danno nell’eventualità, per esempio, di un’alluvione o di un terremoto?

La polizza/ convenzione Ville Venete copre gli eventi catastrofali (inondazioni, alluvioni, terremoto, maremoto, bradisismo, frane, smottamento, avvallamento, valanghe ...). Per queste garanzie è previsto un limite di risarcimento pari al 50% della somma assicurata ed uno scoperto del 10%. Per dirla in parole semplici la Compagnia, per questi rischi, riduce la sua esposizione e non pagherà mai un importo superiore alla metà della somma assicurata. Il cliente verrà indennizzato per il 90% del danno, rimanendo a suo carico lo scoperto del 10%.
Ipotizzando il solito fabbricato storico assicurato per €uro 3.000.000,00 che abbia subito un danno di €uro 600.000,00 causato da terremoto. La polizza copre i danni da terremoto fino a €uro 1.500.000,00 (50% della somma assicurata), viene liquidato l’ammontare del danno dedotto lo scoperto del 10% (600.000,00 - 60.000,00) per un totale di 540.000,00 €uro.